Dal sito dell'Istat possiamo carpire perchè vengono effettuati i censimenti:
Per cogliere il cambiamento e governarlo
L'Italia si trasforma e, al suo interno, territori vicini si sviluppano a ritmi e con modalità diverse. Ogni dieci anni i censimenti dell'agricoltura, della popolazione e delle abitazioni, dell'industria e dei servizi entrano nel cuore del Paese e ne descrivono le caratteristiche area per area, microarea per microarea. Non esiste altra fonte informativa così dettagliata.
Per eleggere i rappresentanti dei cittadini
Dai censimenti desumiamo la popolazione legale dei comuni che è necessaria sia a fini giuridici generali sia a fini elettorali, per ripartire i seggi nelle elezioni europee, politiche e amministrative.
Per valutare e programmare
L'uso dei dati censuari è molteplice. Per la Protezione Civile, ad esempio, è fondamentale conoscere la distribuzione territoriale degli edifici e le loro principali caratteristiche in modo da valutare i rischi sismici; così come avere dati sulla popolazione residente per aree sub-comunali è necessario per predisporre piani di evacuazione efficaci.
Per la trasparenza
I censimenti offrono informazioni indispensabili a chi ha responsabilità di governo e programmazione territoriale e utili ai cittadini e alle istituzioni per valutare le politiche realizzate.
Per realizzare uno sviluppo sostenibile
I dati che descrivono la distribuzione dei cittadini sul territorio aiutano a programmare un più corretto rapporto con l'ambiente e un uso sostenibile delle risorse.
Per assolvere a un obbligo comunitario
I regolamenti europei in materia sono vincolanti: il censimento dell'agricoltura e quello della popolazione e delle abitazioni vanno realizzati. Ai paesi inadempienti viene comminata un'ammenda.
Per confrontare l'Italia con gli altri Paesi
Nei Paesi Ue i censimenti del 2010 e 2011 si svolgeranno secondo regolamenti europei particolarmente stringenti sulle informazioni da ottenere. Per questo, a censimenti effettuati, sarà possibile confrontare le diverse regioni d'Europa su numerosi aspetti di carattere sociale ed economico.
Per far crescere la competitività
I dati ottenuti dai censimenti vengono utilizzati nella ricerca scientifica e sono necessari alle imprese per impostare le proprie strategie e migliorare la competitività.
Per produrre nuove informazioni
I dati censuari sono la base necessaria per realizzare indagini campionarie e sondaggi, così importanti in una società in cui le informazioni devono essere attendibili e disponibili in tempi rapidi.
fonte: http://www.istat.it/censimenti/obiettivi.html
Visualizzazione post con etichetta censimento. Mostra tutti i post
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14/10/10
26/05/10
Abolizione delle province con meno di 220mila residenti
La manovra presentata oggi dal governo vuole eliminare le province con meno di 220mila abitanti. Ma (purtroppo) non tutti sono d' accordo sui numeri degli abitanti residenti, e quindi sui nomi delle province interessate dal provvedimento del governo. Istat e censimento hanno infatti numeri discordanti sui residenti.
Secondo i dati forniti dall'Istituto di statistica a sparire sarebbero nove in tutto: Biella (187 mila abitanti), Massa Carrara (203 mila abitanti), Ascoli Piceno (212 mila), Fermo (176 mila), Rieti (159 mila), Isernia (88 mila), Matera (203 mila), Crotone (173 mila) e Vibo Valentia (167 mila).
Secondo i dati forniti dall'Istituto di statistica a sparire sarebbero nove in tutto: Biella (187 mila abitanti), Massa Carrara (203 mila abitanti), Ascoli Piceno (212 mila), Fermo (176 mila), Rieti (159 mila), Isernia (88 mila), Matera (203 mila), Crotone (173 mila) e Vibo Valentia (167 mila).
E' da tener conto che saranno salvate a prescindere le province di confine e quelle delle regioni autonome.
I dati sulla popolazione non sono precisi.
Inoltre non si sa perchè sia stata usata la cifra di 220mila e non la cifra di 250mila abitanti. Alcuni sospettano che ci siano provincie con una popolazione compresa tra 220mila e 250mila abitanti (quali Prato, Campobasso, Trieste e Rovigo) che abbiano presidenti di provincia appartenenti al centro destra.
Gli unici che potrebbero gioire di questa abolizione sono i giovani studenti italiani, che avrebbero nove province in meno da imparare.
I dati sulla popolazione non sono precisi.
Inoltre non si sa perchè sia stata usata la cifra di 220mila e non la cifra di 250mila abitanti. Alcuni sospettano che ci siano provincie con una popolazione compresa tra 220mila e 250mila abitanti (quali Prato, Campobasso, Trieste e Rovigo) che abbiano presidenti di provincia appartenenti al centro destra.
Gli unici che potrebbero gioire di questa abolizione sono i giovani studenti italiani, che avrebbero nove province in meno da imparare.
25/05/10
Quanti abitanti ci sono a milano?
La risposta non è del tutto semplice, infatti considerando solo l'area del comune di Milano si contano circa 1.300.000 abitanti (fine 2009).
Considerando l'Area Metropolitana di Milano si possono contare fino a 7.000.000 di persone residenti. In ITALIA occupa il primo posto nell'elenco delle principali aree metropolitane.
Il massimo numero di abitanti si contava nella prima metà degli anni '70 del secolo scorso, con circa 1.700.000 abitanti. Successivamente alcune persone si sono trasferite nei comuni limitrofi, dove il costo delle case (e della vita) è minore.
A Milano è alto il numero di persone straniere residente, infatti supera le 180.000 unità.
Alcune zone della città, particolarmente nelle periferie (Loreto, San Siro, Isola, Lorenteggio, Lambrate, Niguarda, Baggio, Corvetto), sono a forte presenza di stranieri. Particolare il caso della comunità cinese, insediata da decenni nell'area fra le vie Canonica e Paolo Sarpi, colloquialmente nota come "Chinatown".
I comuni con cui confina Milano sono: Assago, Arese, Baranzate, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cesano Boscone, Cologno Monzese, Corsico, Cormano, Cusago, Novate Milanese, Opera, Pero, Peschiera Borromeo, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio, Vimodrone.
Considerando l'Area Metropolitana di Milano si possono contare fino a 7.000.000 di persone residenti. In ITALIA occupa il primo posto nell'elenco delle principali aree metropolitane.
Il massimo numero di abitanti si contava nella prima metà degli anni '70 del secolo scorso, con circa 1.700.000 abitanti. Successivamente alcune persone si sono trasferite nei comuni limitrofi, dove il costo delle case (e della vita) è minore.
A Milano è alto il numero di persone straniere residente, infatti supera le 180.000 unità.
Alcune zone della città, particolarmente nelle periferie (Loreto, San Siro, Isola, Lorenteggio, Lambrate, Niguarda, Baggio, Corvetto), sono a forte presenza di stranieri. Particolare il caso della comunità cinese, insediata da decenni nell'area fra le vie Canonica e Paolo Sarpi, colloquialmente nota come "Chinatown".
I comuni con cui confina Milano sono: Assago, Arese, Baranzate, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cesano Boscone, Cologno Monzese, Corsico, Cormano, Cusago, Novate Milanese, Opera, Pero, Peschiera Borromeo, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio, Vimodrone.
Il cancro in italia - 700 casi al giorno
In Italia ci sono 700 casi al giorno di ammalati di cancro.
L'indagine “Vivere con il cancro”, condotta a febbraio del 2009 ha rilevato oltre 270 mila casi di tumore ogni anno in Italia, quindi (purtroppo) più di 700 al giorno. Secondo le stime, nel 2010 saranno circa 1,9 milioni gli italiani che avranno avuto una neoplasia contro i 1,7 milioni del febbraio 2009. Una realtà sempre più diffusa, che coinvolge circa una famiglia italiana su 20.
Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro, appuntamento promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall’Unione Internazionale contro il Cancro (Uicc).
I tumori più frequenti in italia sono quello al colon-retto, con 48mila nuovi casi all’anno, alla mammella (primo tra le donne con 40mila nuove diagnosi) e il tumore al polmone con 32mila casi, la neoplasia più diffusa tra gli uomini ultraquarantenni e tra quelle a più elevata mortalità.
Prevenzione:
Grazie a screening, diagnosi precoci e innovazioni terapeutiche, la lotta contro il tumore sta registrando molti successi, anche nei pazienti negli stadi più avanzati. “Per molti tipi di tumore abbiamo oggi farmaci efficaci e meno tossici. I farmaci anti-angiogenetici, e quelli biologici in generale, hanno cambiato molti paradigmi di trattamento” ha spiegato Alberto Sobrero, responsabile della divisione di Oncologia medica dell’ospedale San Martino di Genova. In Liguria per esempio si registrano 20 nuovi casi al giorno, mentre in Piemonte si calcolano oltre 22mila nuovi casi di tumore ogni anno, 60 ogni giorno.
fonte: www.fondazioneitaliani.it
L'indagine “Vivere con il cancro”, condotta a febbraio del 2009 ha rilevato oltre 270 mila casi di tumore ogni anno in Italia, quindi (purtroppo) più di 700 al giorno. Secondo le stime, nel 2010 saranno circa 1,9 milioni gli italiani che avranno avuto una neoplasia contro i 1,7 milioni del febbraio 2009. Una realtà sempre più diffusa, che coinvolge circa una famiglia italiana su 20.
Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro, appuntamento promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall’Unione Internazionale contro il Cancro (Uicc).
I tumori più frequenti in italia sono quello al colon-retto, con 48mila nuovi casi all’anno, alla mammella (primo tra le donne con 40mila nuove diagnosi) e il tumore al polmone con 32mila casi, la neoplasia più diffusa tra gli uomini ultraquarantenni e tra quelle a più elevata mortalità.
Prevenzione:
Grazie a screening, diagnosi precoci e innovazioni terapeutiche, la lotta contro il tumore sta registrando molti successi, anche nei pazienti negli stadi più avanzati. “Per molti tipi di tumore abbiamo oggi farmaci efficaci e meno tossici. I farmaci anti-angiogenetici, e quelli biologici in generale, hanno cambiato molti paradigmi di trattamento” ha spiegato Alberto Sobrero, responsabile della divisione di Oncologia medica dell’ospedale San Martino di Genova. In Liguria per esempio si registrano 20 nuovi casi al giorno, mentre in Piemonte si calcolano oltre 22mila nuovi casi di tumore ogni anno, 60 ogni giorno.
fonte: www.fondazioneitaliani.it
24/05/10
Quanti abitanti ci sono a napoli ?
La domanda di oggi: Qual'e' il numero di abitanti della città di Napoli, capoluogo di regione della Campania?
Napoli, è la terza città italiana per popolazione, solo dopo la capitale Roma e Milano.
La città di Napoli conta 961.313 persone.
Per maggiori informazioni ti consiglio di leggere un libro su Napoli
. inoltre se intendi visitare la splendida città di Napoli, ti consiglio di leggere 101 cose da fare a Napoli almeno una volta nella vita
.
Mentre Napoli e l'interland conta tra i 3 e 5 milioni di persone. Quest'ultimi dati dipendono dall'area a cui si fa riferimento.
I dati si riferiscono all'ultimo censimento del 2001.
I comuni che confinano con il territorio di napoli sono i seguenti: Arzano, Casandrino, Casavatore, Casoria, Cercola, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Portici, Pozzuoli, Quarto, San Giorgio a Cremano, Volla, San Sebastiano al Vesuvio; i quali sono considerati far parte dell'area metropolitana di Napoli.
Napoli, è la terza città italiana per popolazione, solo dopo la capitale Roma e Milano.
La città di Napoli conta 961.313 persone.
Per maggiori informazioni ti consiglio di leggere un libro su Napoli
Mentre Napoli e l'interland conta tra i 3 e 5 milioni di persone. Quest'ultimi dati dipendono dall'area a cui si fa riferimento.
I dati si riferiscono all'ultimo censimento del 2001.
I comuni che confinano con il territorio di napoli sono i seguenti: Arzano, Casandrino, Casavatore, Casoria, Cercola, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Portici, Pozzuoli, Quarto, San Giorgio a Cremano, Volla, San Sebastiano al Vesuvio; i quali sono considerati far parte dell'area metropolitana di Napoli.
27/02/10
Includiamo le persone lgbt nel censimento 2011
26/02/2010 - Ufficio stampa Arcigay : Le associazioni lesbiche, gay, bisessuali e trans italiane hanno inviato oggi una lettera al Presidente dell’ISTAT, Enrico Giovannini, per richiedere un incontro utile a individuare strumenti di inclusione dei temi lgbt e a rappresentare correttamente la realtà delle convivenze affettive nell’ambito del censimento generale della popolazione del prossimo anno.
“Il censimento 2011 dovrà fornire la fotografia di una realtà sociale in profonda trasformazione, che vede da anni una crescente presenza di convivenze affettive sia eterosessuali che omosessuali” – dichiarano i rappresentanti delle 12 associazioni – “Riteniamo che la conoscenza di queste realtà, cosí come della realtà di tutte le persone lgbt, sia oggi imprescindibile per la programmazione di qualsiasi intervento socio-economico a sostegno della popolazione.”
04/02/10
Friendster - il censimento dei social network
Friendster è uno dei più popolari social network in Asia, anche se ora sta avendo dei riscontri anche negli Stati Uniti. Friendster fornisce una vasta funzionalità di applicazioni per costruirsi una rete sociale, a partire dalla personalizzazione di un profilo ad arrivare alla creazione di una rete di amici.
Inoltre sono presenti dei blog ed i forum dove è possibile fare incontri. È possibile scegliere tra una varietà di funzioni extra, come video e gruppi. Friendster non da libero accesso a tutti, infatti bisogna avere almeno 16 anni per poter accedere..
Inoltre sono presenti dei blog ed i forum dove è possibile fare incontri. È possibile scegliere tra una varietà di funzioni extra, come video e gruppi. Friendster non da libero accesso a tutti, infatti bisogna avere almeno 16 anni per poter accedere..
20/01/10
Albania, commissione per il censimento
Una commissione di 12 ministri sarà stabilita per coordinare il prossimo censimento in Albania, ha annunciato il Ministro di Stato Genc Pollo, ripreso da Balkan Times.
Il censimento, ha spiegato il ministro, registrerà anche la composizione etnica e religiosa, nello sforzo di far cessare i frequenti disaccordi sulle cifre relative. Esperti e studiosi hanno criticato questo aspetto del censimento, affermando che permetterebbe a molti albanesi di abbracciare la cittadinanza greca e beneficiare delle pensioni più alte che la Grecia paga per le proprie minoranze.
Atene afferma che ci sono circa 150.000 greci che vivono in Albania, mentre le autorità albanesi affermano che il numero reale è di 30.000.
fonte: www.portalino.it
13/01/10
Australia, entro il 2011 il censimento anche per le coppie gay
L’ufficio di contabilità dell’Australia ha dichiarato che entro il censimento del 2011 saranno prese in considerazione, nelle statistiche, anche le coppie dello stesso sesso.
A quanto dichiarato dall’associazione per i diritti delle coppie australiane sposate, dello stesso sesso, la battaglia per ottenere questo risultato è stata molto insistente nei confronti delle autorità; la comunicazione all’associazione AME (Australian Marriage Equality) è stata trasmessa via e-mail.
L’e-mail riportava quanto segue: “Entro il 2011 saranno disponibili i nuovi questionari che permetteranno anche alle coppie dello stesso sesso a rispondere e barrare la casella gay“.
In conformità a quanto dichiarato dall’ufficio di contabilità federale, tutte le coppie gay degli Stati Uniti e dei territori Australiani saranno riconosciute nei censimenti, anche se in molte zone dello stato i matrimoni tra coppie dello stesso sesso non sono ancora riconosciuti.
Sono pur sempre passi in avanti rispetto a quello che non succede nel nostro paese. Forse, l’inclusione delle coppie lgbt nei censimenti annuali in paesi che non riconoscono le coppie lgbt può sembrare inutile, ma ritengo che siano comunque importanti per giungere agli obbiettivi della comunità lgbt.
fonte:www.gaywave.it
A quanto dichiarato dall’associazione per i diritti delle coppie australiane sposate, dello stesso sesso, la battaglia per ottenere questo risultato è stata molto insistente nei confronti delle autorità; la comunicazione all’associazione AME (Australian Marriage Equality) è stata trasmessa via e-mail.
L’e-mail riportava quanto segue: “Entro il 2011 saranno disponibili i nuovi questionari che permetteranno anche alle coppie dello stesso sesso a rispondere e barrare la casella gay“.
In conformità a quanto dichiarato dall’ufficio di contabilità federale, tutte le coppie gay degli Stati Uniti e dei territori Australiani saranno riconosciute nei censimenti, anche se in molte zone dello stato i matrimoni tra coppie dello stesso sesso non sono ancora riconosciuti.
Sono pur sempre passi in avanti rispetto a quello che non succede nel nostro paese. Forse, l’inclusione delle coppie lgbt nei censimenti annuali in paesi che non riconoscono le coppie lgbt può sembrare inutile, ma ritengo che siano comunque importanti per giungere agli obbiettivi della comunità lgbt.
fonte:www.gaywave.it
10/01/10
Quanti abitanti ci sono in italia 2015?
Aggiornamento al 30 Aprile 2010
Con 60.418.711 abitanti, l'Italia è il quarto paese dell'Unione europea per popolazione (dopo Germania, Francia e Regno Unito).
La sua densità demografica è di 200,5 abitanti per chilometro quadrato, più alta della media dell'unione.
Aggiornamento al 28 Febbraio 2010:
Totale abitanti: 60.380.912
Densità della popolazione 200,4 ab./km²
La domanda è: Quanti Abitanti ci sono in italia?
Secondo i dati del 14° Censimento della popolazione e delle abitazioni del (2001) forniti dall'Istat, in italia ci sono:
57 milioni di cittadini (93,8 uomini ogni 100 donne), pari a 22 milioni di famiglie; 1,3 milioni di stranieri; 13 milioni di edifici e 27 milioni di abitazioni.
fonte: ISTAT
Scopri quanti abitanti ci sono in europa in questo articolo. Oppure tieniti aggiornato con i dati del prossimo censimento del 2011 iscrivendoti ai feed.
Cosa ne pensi di questo articolo? lasciami un commento....
Dati aggiornati a Gennaio 2010
Con 60.418.711 abitanti, l'Italia è il quarto paese dell'Unione europea per popolazione (dopo Germania, Francia e Regno Unito).
La sua densità demografica è di 200,5 abitanti per chilometro quadrato, più alta della media dell'unione.
Aggiornamento al 28 Febbraio 2010:
Totale abitanti: 60.380.912
Densità della popolazione 200,4 ab./km²
La domanda è: Quanti Abitanti ci sono in italia?
Secondo i dati del 14° Censimento della popolazione e delle abitazioni del (2001) forniti dall'Istat, in italia ci sono:
57 milioni di cittadini (93,8 uomini ogni 100 donne), pari a 22 milioni di famiglie; 1,3 milioni di stranieri; 13 milioni di edifici e 27 milioni di abitazioni.
fonte: ISTAT
Scopri quanti abitanti ci sono in europa in questo articolo. Oppure tieniti aggiornato con i dati del prossimo censimento del 2011 iscrivendoti ai feed.
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Dati aggiornati a Gennaio 2010
Censimenti in italia
Si avvicinano i Censimenti generali 2010-2011. Un impegno ingente per un grande obiettivo di conoscenza.
Il primo ad essere realizzato sarà il Censimento dell'agricoltura, a partire da ottobre 2010. Nell'anno successivo verranno effettuati il Censimento della popolazione e delle abitazioni e quello dell'industria e dei servizi. Al momento, è in fase di svolgimento la rilevazione pilota del Censimento della popolazione e delle abitazioni (pdf) , che consentirà di mettere a punto il questionario definitivo e le modalità di rilevazione dei dati.
Le novità della prossima tornata censuaria riguardano sia aspetti informativi - nei questionari saranno chieste informazioni in più rispetto agli scorsi censimenti - sia quelli organizzativi, che mettono in campo strumenti telematici per la raccolta dei dati.
A cadenza decennale, i Censimenti ci offrono un'immagine dettagliata del Paese come nessun'altra indagine può fare. Garantiscono una lettura del territorio e dei territori italiani secondo criteri uniformi e consentono il confronto non solo fra regioni del Paese ma anche fra regioni dell'Europa, perché i censimenti vengono realizzati in tutti i Paesi. Le informazioni ottenute, sicuramente utili ai cittadini, sono indispensabili per chi ha responsabilità di governo e di programmazione territoriale. Valga un esempio per tutti: grazie ai dati censuari la Protezione Civile ha modo di sapere dove la popolazione si concentra e può predisporre piani di evacuazione efficaci in presenza di calamità naturali.
Per le imprese e le associazioni di categoria i dati del censimento sono importanti per pianificare le attività, realizzare ricerche di mercato, capire la struttura dell'universo produttivo italiano.
Restano a disposizione su questo sito i risultati dei Censimenti generali 2000-2001, che hanno riguardato 57 milioni di cittadini, 4,3 milioni di imprese dell'industria e dei servizi e 2,6 milioni di aziende agricole.
fonte: www.istat.it
Il primo ad essere realizzato sarà il Censimento dell'agricoltura, a partire da ottobre 2010. Nell'anno successivo verranno effettuati il Censimento della popolazione e delle abitazioni e quello dell'industria e dei servizi. Al momento, è in fase di svolgimento la rilevazione pilota del Censimento della popolazione e delle abitazioni (pdf) , che consentirà di mettere a punto il questionario definitivo e le modalità di rilevazione dei dati.
Le novità della prossima tornata censuaria riguardano sia aspetti informativi - nei questionari saranno chieste informazioni in più rispetto agli scorsi censimenti - sia quelli organizzativi, che mettono in campo strumenti telematici per la raccolta dei dati.
A cadenza decennale, i Censimenti ci offrono un'immagine dettagliata del Paese come nessun'altra indagine può fare. Garantiscono una lettura del territorio e dei territori italiani secondo criteri uniformi e consentono il confronto non solo fra regioni del Paese ma anche fra regioni dell'Europa, perché i censimenti vengono realizzati in tutti i Paesi. Le informazioni ottenute, sicuramente utili ai cittadini, sono indispensabili per chi ha responsabilità di governo e di programmazione territoriale. Valga un esempio per tutti: grazie ai dati censuari la Protezione Civile ha modo di sapere dove la popolazione si concentra e può predisporre piani di evacuazione efficaci in presenza di calamità naturali.
Per le imprese e le associazioni di categoria i dati del censimento sono importanti per pianificare le attività, realizzare ricerche di mercato, capire la struttura dell'universo produttivo italiano.
Restano a disposizione su questo sito i risultati dei Censimenti generali 2000-2001, che hanno riguardato 57 milioni di cittadini, 4,3 milioni di imprese dell'industria e dei servizi e 2,6 milioni di aziende agricole.
fonte: www.istat.it
Censimento in tutte le lingue
Ho pensato di tradurre la parola censimento nelle altre lingue, per vedere se da qualche parte è simile a come lo diciamo noi in italia:
Di seguito ho messo alcune traduzioni, che ho ritenuto più interessanti:
inglese: Census in UK
francese: Recensement in France
spagnolo: Censo in España
portoghese: Recenseamento in Portugal
polacco: Spis in Polska
greco: απογραφή in Ελλάδα
tedesco: Volkszählung in Deutschland
Avete letto? Se volete potete aggiungere altre traduzioni, che magari ritenete utili...
Di seguito ho messo alcune traduzioni, che ho ritenuto più interessanti:
inglese: Census in UK
francese: Recensement in France
spagnolo: Censo in España
portoghese: Recenseamento in Portugal
polacco: Spis in Polska
greco: απογραφή in Ελλάδα
tedesco: Volkszählung in Deutschland
Avete letto? Se volete potete aggiungere altre traduzioni, che magari ritenete utili...
09/01/10
Cos'e' un censimento
Il primo post viene dedicato alla descrizione generale di censimento:
fonte Wikipedia:
Nell'accezione comune un censimento indica acquisire informazioni sul numero di abitanti e su diverse caratteristiche della popolazione (come, ad esempio, il numero di persone per nucleo familiare ed eventuali beni posseduti da ciascuna di esse).
fonte Grande Dizionario della Lingua Italiana DeAgostini:
censimento, s.m., inchiesta ufficiale periodica, mirante all'aggiornamento dei dati riguardanti la popolazione (il numero degli abitanti, le notizie relative alle famiglie, alla professione di ciascuno, ecc.): il censimento si effettua ogni 10 anni.
fonte Vocabolario della Lingua Italiana Nicola Zingarelli:
Censimento: novero di tutti gli abitanti di uno stato, con la descrizione della loro condizione, per legge.
fonte www.educational.rai.it:
Dal verbo latino censere, che significava dichiarare, accertare, derivano parole quali census, tributo e censor, il magistrato incaricato di accertare il patrimonio dei cittadini. La parola censo passa in italiano alla fine del Trecento con il senso di elenco dei cittadini e dei loro averi. Su di essa, per derivazione, si forma censimento che entra in uso attorno alla metà del Settecento.
Per la statistica il censimento è una rilevazione svolta al fine di accertare il numero, le caratteristiche strutturali e la distribuzione territoriale delle unità di una popolazione. Il censimento è una rilevazione diretta e individuale, nel senso che ogni unità rispondente è enumerata separatamente con tutte le sue caratteristiche; trasversale, ossia riferita ad un preciso istante. Questa rilevazione viene realizzata con periodicità definita, solitamente decennale. I censimenti e la loro periodicità sono disposti per legge dallo stato.
fonte www.ildizionario.eu :
CENSIMÉNTO - RILEVAZIONE DI DATI INTESA AD ACCERTARE IN UN CERTO MOMENTO LO STATO DI UNA COLLETTIVITÀ
fonte dizionari.hoepli.it :
censimento [cen-si-mén-to] s.m.
Operazione mediante la quale si effettua la rilevazione sistematica e simultanea di un determinato fatto collettivo in un determinato momento: c. della popolazione, delle abitazioni, della proprietà fondiaria
fonte Wikipedia:
Nell'accezione comune un censimento indica acquisire informazioni sul numero di abitanti e su diverse caratteristiche della popolazione (come, ad esempio, il numero di persone per nucleo familiare ed eventuali beni posseduti da ciascuna di esse).
fonte Grande Dizionario della Lingua Italiana DeAgostini:
censimento, s.m., inchiesta ufficiale periodica, mirante all'aggiornamento dei dati riguardanti la popolazione (il numero degli abitanti, le notizie relative alle famiglie, alla professione di ciascuno, ecc.): il censimento si effettua ogni 10 anni.
fonte Vocabolario della Lingua Italiana Nicola Zingarelli:
Censimento: novero di tutti gli abitanti di uno stato, con la descrizione della loro condizione, per legge.
fonte www.educational.rai.it:
Dal verbo latino censere, che significava dichiarare, accertare, derivano parole quali census, tributo e censor, il magistrato incaricato di accertare il patrimonio dei cittadini. La parola censo passa in italiano alla fine del Trecento con il senso di elenco dei cittadini e dei loro averi. Su di essa, per derivazione, si forma censimento che entra in uso attorno alla metà del Settecento.
Per la statistica il censimento è una rilevazione svolta al fine di accertare il numero, le caratteristiche strutturali e la distribuzione territoriale delle unità di una popolazione. Il censimento è una rilevazione diretta e individuale, nel senso che ogni unità rispondente è enumerata separatamente con tutte le sue caratteristiche; trasversale, ossia riferita ad un preciso istante. Questa rilevazione viene realizzata con periodicità definita, solitamente decennale. I censimenti e la loro periodicità sono disposti per legge dallo stato.
fonte www.ildizionario.eu :
CENSIMÉNTO - RILEVAZIONE DI DATI INTESA AD ACCERTARE IN UN CERTO MOMENTO LO STATO DI UNA COLLETTIVITÀ
fonte dizionari.hoepli.it :
censimento [cen-si-mén-to] s.m.
Operazione mediante la quale si effettua la rilevazione sistematica e simultanea di un determinato fatto collettivo in un determinato momento: c. della popolazione, delle abitazioni, della proprietà fondiaria
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Il numero di cittadini stranieri presenti in italia al 31 dicembre 2009 è pari a 3.891.295 secondo i dati forniti dall'Istat. Le fami...
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Nel prossimo censimento NON saranno più utilizzati i rilevatori , come si evince nel seguente paragrafo recuperato dal sito ufficiale dell...