BOD5
Il saggio del B.O.D. (Biochemical Oxygen Demand) esprime la quantità di ossigeno necessaria per
l’ossidazione biochimica delle seguenti sostanze contenute nell’acqua:
- composti organici, i cui atomi di carbonio vengono utilizzati dai microrganismi come alimento per le
varie attività vitali (accrescimento, respirazione, riproduzione);
- composti ossidabili dell’azoto utilizzati come fonte energetica da batteri specifici come ad esempio il
Nitrosomonas e il Nitrobacter;
- sostanze inorganiche – come ad esempio ferro (II), solfuri e solfiti – che vengono facilmente ossidate
dall’ossigeno presente nelle acque.
Il metodo di analisi si basa sulla determinazione dell’ossigeno disciolto nel campione da analizzare prima e
dopo una incubazione, al buio ed alla temperatura di 20 °C, di cinque giorni.
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Ente gestore del servizio idrico
E' il soggetto giuridico che ha la responsabilità economica complessiva della gestione di un servizio idrico
(fonte di approvvigionamento, acquedotto, rete di distribuzione dell'acqua potabile, rete fognaria, impianto di
depurazione delle acque reflue). Non possono essere considerati enti gestori dei servizi idrici coloro che
svolgono soltanto le attività di manutenzione o di conduzione dei singoli impianti.
Fonte di approvvigionamento di acqua per uso potabile
Opera di captazione o derivazione di acqua per uso potabile da corpi idrici (acque sotterranee, corsi d’acqua
superficiali, laghi, bacini artificiali, acque marine o salmastre).
Gestione del servizio idrico integrato Consiste nella gestione integrale della filiera d’uso delle acque urbane, inteso come insieme dei servizi pubblici di captazione e/o derivazione, trasporto adduzione e distribuzione di acqua ad uso civile, di
fognatura e depurazione delle acque reflue.
Impianto di depurazione delle acque reflue urbane
Si intende una installazione adibita alla depurazione di acque reflue provenienti da insediamenti civili ed
eventualmente da insediamenti produttivi (impianti misti), cui possono mescolarsi le acque meteoriche e
quelle di lavaggio delle superfici stradali.
Rete di distribuzione dell’acqua potabile
Si intende il complesso di tubazioni, relativo all’intero territorio comunale che partendo dalle vasche di
alimentazione (serbatoi, vasche, impianti di pompaggio…) distribuisce l’acqua ad uso potabile ai singoli
punti di utilizzazione (abitazioni, stabilimenti, negozi, uffici, ecc).
Servizio idrico integrato (Sii)
Il Servizio idrico integrato è costituito dall’insieme dei servizi pubblici di prelievo, adduzione e distribuzione
di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue (legge 36/1994, art.4, c. 1, lettera f).
Trattamento primario
Trattamento delle acque reflue che comporti la sedimentazione dei solidi sospesi mediante processi fisici e/o
chimico-fisici e/o altri, a seguito dei quali prima dello scarico il BOD5 delle acque in trattamento sia ridotto
almeno del 20 per cento ed i solidi sospesi totali almeno del 50 per cento.
Trattamento secondario
Trattamento delle acque reflue mediante un processo che in genere comporta il trattamento biologico con
sedimentazione secondaria, o mediante altro processo. Il trattamento si distingue in processo a biomassa
sospesa o a biomassa adesa. E' necessaria la presenza di biodischi, letti percolatori e vasche di aerazione
nelle unità che costituiscono la linea acque dell'impianto.
Trattamento più avanzato
Trattamento più avanzato rispetto ai precedenti (esempio denitrificazione), in genere denominato trattamento
terziario, che si applica a valle del trattamento primario e del secondario.
Vasche Imhoff
Vasche settiche che consentono la chiarificazione dei reflui domestici provenienti da insediamenti civili di
ridotte dimensioni. Sono proporzionate e costruite in modo tale che il tempo di detenzione del refluo sversato
sia di circa 4-6 ore; il fango sedimentato è sottoposto a sedimentazione anaerobica.
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